Onagra

Onagra (Enagra comune, Rapunzia o Enotera)

L’olio di onagra si ottiene dai semi delle piante di ‘Oenothera biennis’ e ‘Oenothera lamarkiana’ appartenenti alla famiglia delle Onagraceae originarie del Nord America. La famiglia delle Onagraceae a volte viene chiamata anche Enoteracee (nomenclatura desueta). Il genere Oenothera viene normalmente suddiviso in sottogeneri (una dozzina e più); la pianta di questa scheda viene assegnata al sottogenere Onagra : sono piante con caule a fiori giallognoli che si aprono alla sera; il tubo calicino è cilindrico, allungato che si allarga alle fauci; lo stigma è a quattro branche; la capsula è tetragona lineare-allungata. In questo gruppo sono comprese anche delle specie ottenute per mutazione. È una pianta biennale, pubescente (peli sparsi) e glandulosa, che al primo anno produce una rosetta di foglie, e alcune volte dei piccoli fusti, e al secondo sviluppa il fusto fino a produrre fiori e semi.  La forma biologica di questa pianta è emicriptofita bienne (H bienn), sono quindi piante erbacee a ciclo biologico bienne con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve. Le radici sono grosse e carnose di tipo fittonante e lievemente rossastre. Il fusto (in genere erbaceo, solo alla base lievemente arbustivo) è eretto, semplice (o poco ramoso) e robusto e con molte foglie; presenta spesso dei puntini o striature rosse (ma non le foglie o gli ovari). Alla base è ingrossato in modo fusiforme, mentre in alto può essere angoloso. È inoltre coperto di peli semplici frammisti a peli ghiandolari. Le foglie sono intere, glabre (ma anche ispide) e di consistenza membranacea e innervate (il nervo centrale alla fine è arrossato). Il bordo è denticolato in modo irregolare. Foglie basali: le foglie radicali hanno la classica disposizione a rosetta; sono picciolate e la forma è oblungo-ovata con apice ottuso. Foglie cauline: le foglie del fusto sono subsessili, più piccole, a forma strettamente lanceolata (4 – 5 volte più lunghe che larghe), attenuate alla base con apice acuto; la disposizione lungo il fusto è alterna. Dimensione delle foglie basali: larghezza 2 – 5 cm; lunghezza 10 – 30 cm. Dimensione delle foglie cauline: larghezza 2 – 3 cm (massimo 5 cm); lunghezza 8 – 15 cm (massimo 22 cm). Di esse, si sfrutta soprattutto il contenuto oleoso estratto dai loro semi, poiché si tratta di un olio che si distingue per una miriade di proprietà medicinali che offre al consumatore.
I fiori sono ermafroditi, attinomorfi, pentaciclici (ossia sono formati da 5 verticilli: calice – corolla – 2 verticilli di stami – gineceo), pentameri (ogni verticillo è composto da 4 elementi). I fiori (fugaci – durano circa 30 ore) si aprono nel tardo pomeriggio, da cui il nome inglese “evening primrose” (primula della sera) e sono colorati di giallo limone e sono profumati. Dimensione massima del fiore: 30 – 50 mm. I frutti sono delle capsule quadri-loculari a disposizione ascendente, quasi retta. La forma è allungato-clavata, tetragona o quasi sub-cilindrica. Sono lievemente alate. I semi (senza pappo e rotondeggianti) sono numerosi e compressi in modo irregolare. 
L’intera pianta è commestibile, in particolare le radici a fittone. Singolare è il fatto che questa pianta fiorisce di notte.

Proprietà dell’onagra

L’Onagra è indicata per trattare problemi gastrointestinali, l’asma o la sindrome premestruale, tra le molte altre patologie. 

In erboristeria viene utilizzata nel trattamento dell’eczema atopico,per trattare la sindrome premesturale, ritenzione idrica, secchezza della pelle.

La fitoterapia la utilizza come sedativo,nel trattamento della tosse, come decongestionante mammaria.

L’olio di Onagra ,che si estrae dai semi, è uno dei rari prodotti vegetali che può fornire l’acido glinolenico. Contiene acidi grassi essenziali polinsaturi,ha diverse proprietà : anti-infiammatorie, anti-allergiche, contro le malattie cardiovascolari, l’artrite e altro. Il suo utilizzo regolare contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo e di abbassare la pressione arteriosa.

I fiori, le foglie e la corteccia dei gambi possiedono propriètà astringenti e sedative.

L’olio di onagra è utile per il nostro apparato digerente, poiché è un perfetto alleato per proteggere lo stomaco e per il trattamento di alcune malattie infiammatorie che colpiscono il tratto gastrointestinale come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa. Inoltre, è stato dimostrato che funge da buon protettore del fegato difronte agli effetti dannosi dell’alcool.

Quest’olio presenta anche benefici per il sistema circolatorio. Si distingue la sua capacità di ridurre i livelli di LDL, noto come colesterolo cattivo, e la sua azione anticoagulante del sangue e dilatatrice arteriale. È consigliato, pertanto, per migliorare la circolazione del sangue e alleviare i sintomi di patologie quali la flebite, l’ipertensione, o problemi di varici.

L’onagra contiene proprietà antinfiammatorie, pertanto l’olio dell’onagra costituisce un buon complemento nel trattamento di malattie che colpiscono le articolazioni. Di fatto, è stato dimostrato che riduce i dolori e i disagi tipici dell’artrite reumatoide, diminuendo l’infiammazione e migliorando la flessibilità delle articolazioni.

A titolo di uso esterno, i benefici dell’onagra più rilevanti sono quelli relativi al trattamento di eczemaacnepsoriasi aridità della pelle.

L’Onagra per le Donne

L’onagra è conosciuta da molti come la pianta della donna. Questo perché presenta vantaggi significativi per la regolazione delle mestruazioni e la menopausa. Grazie alla sua elevata quantità di acido gamma-linoleico, si distingue per la sua efficacia nel trattamento della sindrome premestruale sia a livello fisico che psicologico. Così, è utile per contrastare il malessere diffuso, dolori e gonfiore del ventre e del seno, l’irritabilità e il nervosismo.

Inoltre, le capsule di olio di onagra sono state segnalate per essere utili in determinati casi di infertilità femminile, per il trattamento di cisti nelle ovaie e per riattivare la circolazione del sangue, per gestire problemi d’impotenza maschile.


CONTROINDICAZIONI

L’olio estratto dai semi è controindicato in casi di epilessia.

AVVERTENZE

Potrebbe causare problemi gastro-intestinali e cefalea nei soggetti sensibili.




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