Il cambio di stagione autunnale,è un frangente che spesso si rivela particolarmente difficoltoso per chi soffre dei tipici disturbi legati principalmente al tono dell’umore ma non solo. Questi detti disturbi, che convogliano spesso in veri e propri stati d’ansia,sottostanno ad un andamento ciclico e ricorrente e si collegano, a loro volta, a malesseri fisici come gastriti, disturbi digestivi, gonfiore o insonnia.
Perché avviene tutto questo?
Il cambio di stagione autunnale secondo la MTC
La medicina tradizionale cinese, offre un’interessante spiegazione riguardo l’adattamento del corpo e i relativi problemi che si riscontrano nella fase di transizione tra l’Estate e l’Inverno.
Per la MTC il cambio di stagione corrisponde ad una quinta stagione, composta da quattro periodi annuali che sono di transizione verso la stagione seguente. L’Autunno viene identificato con il mese di Ottobre, definito di transizione verso l’Inverno e associato ad organi del corpo umano come polmoni e intestino. La medicina tradizionale cinese considera non solo la struttura organica di polmoni e intestino ma anche il significato simbolico ed energetico di questi.
Respirare è una funzione fondamentale per la vita di tutto l’organismo, respirando si permette l’ingresso all’aria con le sue componenti chimiche ma anche all’energia e alle emozioni e respirando si espellono sostanze di rifiuto, inutili o dannose per il corpo.
Anche l’intestino assorbe le sostanze benefiche ed espelle i rifiuti del corpo, permettendo all’organismo di accrescersi e purificarsi. Quando l’intestino trattiene invece di eliminare, si hanno disturbi come mal di testa, acne, gonfiore, stipsi, raffreddore. Non a caso le patologie più comuni in Autunno sono proprio quelle che coinvolgono polmoni e intestino come malattie da raffreddamento o gonfiori e disturbi digestivi. Anche la chiusura emotiva e, conseguentemente, la difficoltà a lasciare andare le emozioni, è connessa a un malfunzionamento intestinale.
Nel mese autunnale di Ottobre, le persone sono abituate a percepire delle difficoltà che attribuiscono all’Autunno inteso come periodo difficile da affrontare. La ripresa dell’attività lavorativa, della routine frenetica dopo la pausa estiva, il cambio di clima, generano nell’individuo uno stress emotivo che, somatizzato,porta a disturbi fisiologici per cui, riflettendo sulle considerazioni proprie dell’MTC, diventa semplice intuire perché ciò avviene e perché problemi emotivi quali stati di ansia e depressione siano strettamente correlati a disturbi respiratori e intestinali.
Rimedi naturali contro i disturbi del cambio di stagione
Chi soffre delle problematiche tipiche legate al cambio di stagione autunnale come stati d’ansia e malesseri dell’apparato respiratorio e intestinale, può superare al meglio la fase di transizione avvalendosi di preziosi rimedi naturali, benefici sia per il tono dell’umore che per le patologie classiche di questo periodo.
Il primo fra tutti è lo zenzero, pianta della fitoterapia cinese dall’intenso potere riscaldante, atta a ripristinare le difese sopraffatte dall’energia nociva. Secondo la medicina tradizionale cinese, lo zenzero sviluppa un calore che aiuta a eliminare sia le malattie causate dal freddo che le energie negative.
Il gingko biloba ha potenti proprietà antinfiammatorie ed è utile in caso di tosse, asma e allergie. Aiuta inoltre a migliorare la concentrazione quando si è sotto uno stato d’ansia che influisce sulle capacità cognitive.
Il ginseng ha grandi proprietà energetiche ed è l’ideale per allontanare l’affaticamento psicofisico. Rafforza il sistema immunitario, migliora la circolazione sanguigna, regola la temperatura corporea e aiuta la concentrazione.
L’aloe aiuta la regolarità intestinale, cura il mal di testa e aiuta a superare il processo infiammatorio mentre la vaniglia ha ottime proprietà rilassanti, antidepressive, calmanti e antistress.
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